Lo smart-working, e la temporanea sospensione del lavoro per alcuni di noi, ci lasciano molte più ore di tempo libero a disposizione da occupare.
In un periodo di isolamento come questo la via di fuga ci viene data dal web, un mondo parallelo che si apre a noi nel momento in cui ci affacciamo alle finestre-schermo dei nostri computer, tablet e telefoni. I contenuti di questo mondo sono mutevoli e infiniti, ma è proprio in questo periodo che assistiamo ad un fenomeno definito come solidarietà digitale. La Solidarietà Digitale è l’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, che rende disponibili a cittadini servizi digitali gratuiti per ridurre gli impatti economici e sociali dell’emergenza sanitaria. Ecco alcuni esempi di solidarietà digitale che ci tengono compagnia durante questo lungo periodo a casa:
1. Contenuti multimediali – I contenuti multimediali online a nostra disposizione sono tantissimi; ci sono piattaforme a pagamento come Netflix, Amazon Prime Video, Apple TV, Disney + ma anche gratuite come Rai Play e Mediaset Play. Tuttavia durante l’attuale pandemia sono cresciute le iniziative di solidarietà digitale che hanno come obiettivo quello di tenerci compagnia durante le nostre giornate a casa. Ecco alcuni esempi di marchi meno conosciuti che in questo periodo stagnante si sono mossi e hanno aumentato la loro visibilità. Dplay Plus offre non quattordici, ma bensì un mese di prova gratuita, Minerva Pictures mette a disposizione 100 film gratuiti sulla piattaforma di streaming The film Club. Inoltre, molti musei in città italiane e in Europa hanno messo a disposizione le loro opere d’arte al pubblico online. L’esperienza virtuale è uguale a quella in carne ed ossa? No, ma è comunque emozionante e fa bene. Un progetto di grande successo è quello della piattaforma Co-Vida lanciata dalla Veronese Paola Vinci e dall’amico Francesco Ambrosini che raccoglie tutte le iniziative di solidarietà digitale, dalla cultura e formazione alla salute.
2. Apprendimento personale – Se in questo momento gli studenti italiani stanno apprendendo da casa su piattaforme digitali, perché non prenderli come esempio? Ci sono una varietà di siti che da sempre offrono corsi d’apprendimento per la maggior parte gratuiti e ampiamente riconosciuti. Oltre alla nota piattaforma Coursera eccone delle altre: edX offre corsi provenienti da Università prestigiose come Harvard, Khan Academy offre cosi di matematica, Alison offre corsi con metodi di apprendimento pratici, Codecademy vi permette di accedere a corsi di programmazione informatica, Lynda offre corsi creativi come web & design, fotografia e animazione 3D, infine Duolinguo vi offre l’opportunità di imparare una nuova lingua giocando.
3. Esercizio fisico – Vogliamo sottolineare quanto sia importante fare movimento, specialmente in questo periodo. Potete eseguire dei semplici esercizi caricati online da molti personal trainers di molte palestre che in questo periodo sono state costrette a chiudere. A questo proposito, la palestra Salus ha trasferito tutti i suoi corsi online grazie a dei meeting virtuali sulla piattaforma Zoom. Risultato? Una visibilità senza precedenti con followers da tutta Italia! Sicuramente il nome verrà ricordato anche dopo la crisi.
E se ogni tanto i nostri occhi sono affaticati dalle luci dei nostri schermi, lasciamoli riposare e viaggiare liberamente sulle pagine di un buon libro.
L’augurio dell’Agenzia Perdonà è quello di sempre: che questo periodo di difficoltà la nostra opportunità di rigenerazione.