Prendiamo il nostro lavoro seriamente, anche quando utilizziamo l’ironia.

Raccontare il design dal suo
lato creativo e divertente.

Ci sono “slogan” che hanno fatto la storia della pubblicità e del costume, al punto da entrare nell’uso quotidiano. Ognuno di noi ne ha alcuni in mente: basta, ad esempio, dire “O così o Pomi” per far capire che si fa in un modo o nell’altro (“tertium non datur”) o affermare “Two is megli che uan” per decantare il piacere dell’abbondanza.

Questa volta, senza nessuna pretesa di confronto con questi must della pubblicità, abbiamo scelto il percorso inverso, partendo da modi di dire sulla bocca di tutti, per raccontare in modo leggero, empatico, divertente, un mondo che a volte “se la tira” come quello del design. Parliamo della nuova campagna multicanale, social e stampa quotidiana, ideata da Agenzia Perdonà per Maya e Team Italia, binomio di riferimento nel mondo del design illuminotecnico, con il catalogo dei prodotti e delle soluzioni firmate Team Italia e con i servizi, la consulenza, le proposte dei tre show room Maya.

E all’improvviso si è accesa una luce.

Il racconto di questo progetto ci riporta a Euroluce 2023 e al Salone del Mobile di Milano, ovvero al più importante appuntamento europeo in fatto di arredo e design. Qui, mentre il team Stand by Me di Agenzia Perdonà curava gli ultimi dettagli dello spazio Team Italia, quasi per caso e con l’intento di alleggerire la normale tensione del momento, è nata
l’idea dei primi soggetti: il nostro CEO Christian Perdonà, infatti, osservando alcune lampade in esposizione, non ha potuto non notare come i loro nomi si legassero ad alcune espressioni comuni.


A chi non è capitato di chiedere un Oki a un amico, collega, familiare, preso da quel dolorino da combattere sul nascere? Proprio da “Ce l’hai un OKI?”, nome della lampada oltre che del famoso antiinfiammatorio, insomma da una battuta usata per alleggerire le fatiche dello stand, è nato lo spunto involontario di un progetto che nelle prossime settimane circolerà in ben 12 diversi soggetti.

La creatività del prodotto
ha ispirato la nostra creatività.

Due i filoni: “Modi di Luce” che si rifà appunto ai modi di dire (Ieri, OGIS e domani; Ce l’hai un OKI; Tanto di CHAPEAU; SIMPLY the best, CURVE e controcurve, i soggetti già usciti) e prossimamente “Personalità di Luce” con riferimento a nomi e personaggi famosi presi da ogni contesto dello spettacolo, dello sport, della società.

Grafiche e trattamenti rispecchiano ovviamente lo stile moderno e raffinato delle proposte Maya e Team Italia , con in più la volontà di rappresentare il design attraverso quel tocco di ironia e leggerezza che appartiene alla storia della made in Italy e della sua comunicazione pubblicitaria.


La scelta di portare questa campagna, oltre che sui social, anche sulle pagine de L’Arena è infine la conferma del legame che unisce i tre punti vendita Maya con il territorio e con i progettisti veronesi, rapporto rafforzato dalla collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Verona (ma non solo) per diffondere la cultura della luce e riempire lo
spazio di bellezza e funzionalità.

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