Le nuove sfide dell’e-commerce

Secondo un’indagine Nielsen l’acquisto di prodotti online da fine febbraio in Italia è aumentato oltre l’80% rispetto all’anno scorso. Come intuibile, l’aumento di questa percentuale è dovuto all’emergenza sanitaria che il nostro paese sta affrontando  e che ha profondamente cambiato le nostre abitudini. Il nostro stile di vita casalingo ci ha inevitabilmente portato a prediligere lo shopping online e le consegne a domicilio.

Quali sono dunque le nuove sfide che questo incremento delle vendite online ha portato con sé?

Sicuramente ci sono molte sfide a livello operazionale dovute all’aumento dell’e-commerce che, per quanto sia conseguenza prevedibile, è avvenuto in un lasso di tempo alquanto breve. Molte aziende non hanno avuto il tempo di adeguarsi gradualmente alla richiesta e si sono trovate impreparate a gestire una mole di ordini sempre più alta e le giacenze altalenanti del magazzino. La velocità di consegna, sistemi informatici adeguati che permettono il monitoraggio delle scorte in tempo reale, assieme a siti user-friendly che offrono una buona online customer experience sono quindi fondamentali. Un esempio lampante ci è offerto dai supermercati Coop ed Esselunga, che essendo le poche catene di supermercati Italiani ad offrire un servizio di consegne a domicilio, sono state prese d’assalto soprattutto virtualmente. Come racconta Il Sole 24 Ore, il un numero di richieste online 5 volte superiore al normale ha mandato in tilt i sistemi informatici di Esselunga e allungato i tempi di consegna di spesa di 9 giorni di molti supermercati.

È evidente, quindi, che alcuni tipi di negozi con un canale e una strategia di vendita online non solo risentiranno meno di questo periodo di crisi, ma potrebbero registrare anche un aumento del fatturato soprattutto se i propri competitor non dispongono di piattaforme e-commerce e una strategia SEO vincente. È altrettanto importante specificare però, che in questo periodo non tutti i tipi di business registreranno un aumento delle vendite online, indipendentemente dalla  strategia e-commerce. Le principali categorie in decrescita sono i negozi specializzati in vendita di macchine fotografiche, automotive, e articoli outdoors (es. camping e golf). Mentre le categorie in crescita sono quelle che forniscono beni di prima necessità, di cura della persona e, ovviamente, della casa: supermercati, farmacie, bricolage.

Un’altra sfida rappresentata dal boom dell’e-commerce è quella della fiducia dei clienti. Come sottolinea La Repubblica, purtroppo in tempi di Coronavirus si è assistito ad un record di truffe online. Tali reati informatici vanno dal phishing via email a falsi rimedi contro il Coronavirus e prezzi spropositati per dispositivi di protezione. A tal proposito le banche si sono impegnate a mettere in guardia i propri clienti, mentre i principali rivenditori e-commerce come Amazon hanno bandito dai loro siti merce fasulla e dai prezzi gonfiati.

L’Augurio dell’Agenzia Perdonà è quello di sempre: che questo periodo di difficoltà possa essere la nostra opportunità di rigenerazione. Un’opportunità per potenziare e migliorare i servizi che il nostro paese vuol offrire ai suoi cittadini.

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Agenzia per siti e-commerce a Verona